Dopo la pausa estiva si è svolto oggi a Roma, presso l’Università di Roma Tre, il 5 incontro per la trattativa del rinnovo del CCNL Metalmeccanci.
In apertura dei lavori ha preso la parola Stefano Franchi (Direttore Generale di Federmeccanica) presentando i dati di una recente indagine di Federmeccanica e Assistal, che evidenzia una generale situazione di rallentamento economico e produttivo del settore metalmeccanico. A seguire la parola è passata ad Angelo Carlini (Vice Presidente di Assistal) che rimanendo sul tema della crisi economica delle imprese ha sottolineato – come aspetto importante – l’aumento del costo dell’energia.
Il Segretario Generale Uilm Rocco Palombella intervenendo al tavolo ha ribadito che tra gli elementi che rivendichiamo “l’aumento dei salari e la riduzione dell’orario di lavoro, sono elementi fondamentali per rilanciare il settore industriale manifatturiero in una fase così complicata come quella in cui ci troviamo. C’è bisogno in primo luogo di aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori alla luce dell’alta inflazione degli ultimi anni, e in secondo luogo di gestire le crisi industriali e gli effetti della transizione sperimentando nuovi strumenti come la riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali”…“Tutti gli altri elementi della piattaforma sono importanti – spiega Palombella- come le politiche attive, le pari opportunità, la formazione, le relazioni industriali, gli appalti, l’inquadramento professionale. Aziende e lavoratori devono stare dalla stessa parte, i lavoratori non devono più essere considerati un costo poiché sono un investimento, sono coloro che continuano a sacrificarsi e a subire le conseguenze più drammatiche anche dell’assenza di politica industriale da parte del nostro Governo”.
Dopo vari incontri la trattativa deve entrare nel merito dei punti e nel vivo della trattativa e ci aspettiamo a breve da Federmeccanica proposte per avviare la discussione.
La trattativa è aggiornata al 10 ottobre prossimo.
