Con decisione del Consiglio dei Ministri del 28 gennaio 2011 è stato confermato che il 17 marzo 2011 e solo per il 2011, sarà festa nazionale anche per le imprese private.
Si sciolgono così i dubbi che, per effetto di un testo di legge ambiguo e contraddittorio, avevano fatto ritenere che la festività riguardasse solo le scuole e gli uffici pubblici.
Il 17 marzo 2011 quindi i lavoratori fruiranno della giornata festiva, percependo, come per le “normali festività”, l’integrale retribuzione, mentre coloro che dovessero lavorare percepiranno le maggiorazioni contrattualmente previste.
A proposito di festività, la coincidenza del Lunedì di Pasqua con il 25 aprile, festa della Liberazione, ha portato taluni a interrogarci sul trattamento contrattuale da applicarsi in questo caso.
Le indicazioni, peraltro ricavate dalla stessa prassi contrattuale e – per quello che ne sappiamo – convergenti con quelle delle altre Parti stipulanti il CCNL è che il 25 aprile una festività sarà fruita e l’altra sarà retribuita come avviene in caso di festività coincidenti con la domenica nella misura di 1/26 della retribuzione mensile.
È sempre facoltà delle Parti concordare lo spostamento della fruizione della festività ad altra data