Alberto Civica della UIL Roma e Lazio e Fabrizio Fiorito, Maria Lo Scalzo e Maurizio Fiore della UILM di Roma erano davanti alla sede aziendale ad esprimere solidarietà ai lavoratori.
Si è svolto in data odierna lo sciopero dei lavoratori della BE Solution che ha avuto un’ampia adesione. Questa mattina presso la sede aziendale si è recata anche una troupe televisiva (Tg R – RAI) che è venuta ad ascoltare i lavoratori.
Si tratta soprattutto di donne tra i 40 e i 50 anni, “che difficilmente riusciranno a trovare un nuovo impiego”, commenta il segretario generale della Uilm di Roma, Fabrizio Fiorito.
“La maggior parte delle dipendenti ha famiglia e figli minori a carico – continua Fiorito – e non può certo permettersi di perdere il lavoro che, tra l’altro, in molti casi rappresenta l’unica fonte di reddito dell’intero nucleo famigliare”. Ma c’è di più. L’azienda ha dichiarato che non intende chiedere ulteriori ammortizzatori sociali.
“E così al danno si aggiunge la beffa”, continua la Uilm che insieme alle altre organizzazioni sindacali si sta attivando per richiedere un tavolo con il MISE e con la Regione Lazio, coinvolgendo anche la stessa Enel.
Nel frattempo, i lavoratori insieme ai sindacati stanno avviando una serie di azioni di protesta a sostegno dei propri diritti e della propria dignità. “Perché è una lesione della dignità individuale e collettiva abbandonare un lavoratore al proprio destino, privandolo improvvisamente del proprio stipendio – commenta il segretario generale della Uil del Lazio, Alberto Civica che è venuto a salutare i lavoratori in sciopero – siamo davvero stanchi di snocciolare oramai quotidianamente bollettini di guerra che vedono i lavoratori come pedine da spostare e accantonare a piacimento.
Soltanto negli ultimi tre mesi abbiamo denunciato almeno dieci crisi aziendali con conseguenti licenziamenti che andranno a colpire 4-5000 persone.
Un numero enorme che è destinato ad aumentare, se non si agisce immediatamente. E per farlo è necessario che Comune, Regione e Governo trovino dei punti comuni per arrivare a una soluzione condivisa”.
Davanti la sede della B.E SOLUTION erano presenti anche il funzionario della UILM Maria Lo Scalzo che segue l’azienda e il responsabile UILM dell’area di Pomezia Maurizio Fiore.