Il 21 febbraio lo sciopero di due ore – proclamato a livello nazionale in tutte le aziende metalmeccaniche – ha visto un’altissima adesione di lavoratrici e lavoratori, che si sono riuniti sotto le Prefetture di diverse città, per denunciare l’inaccettabile catena di morti sul lavoro.
A Roma, in Piazza Santi Apostoli, era presente una delegazione della UILM di Roma per chiedere a questo Governo un impegno strutturato al fine di garantire: più prevenzione e formazione, più ispettori e ispezioni e l’istituzione di reato di omicidio sul lavoro. E’ necessario intervenire sulle gare al massimo ribasso e gli appalti a cascata per fermare le stragi sul lavoro.
#Mai più morti sul lavoro